4.
LA
TOMBA
DI
LES
PONTILS
I
sostenitori
della
"tesi
graaliana"
fanno
notare
anzitutto
che
in
questo
secondo
dipinto l’ambientazione non è,
come
nel
primo,
generica ed imprecisa (l’interno di un bosco), ma ben definita: si tratta di una specie di radura
su
una
sorta
di
altopiano; il fatto in sé,
che
peraltro
avevamo
già
notato,
non
sarebbe
particolarmente
significativo,
se
non
fosse
che
il
cambiamento
di
scenario
permette di osservare anche il paesaggio circostante.
Già,
perché
le montagne sullo
sfondo, a quanto affermano i critici, non sono di fantasia: sono reali e sono state identificate da molti in una zona
specifica della Provenza, nelle vicinanze del paese di Rennes Les
Bains.
A
poca
distanza
da
questa
zona
si
trovava
la
famosa
e
misteriosa tomba
di
Les
Pontils,
dalla
quale
sarebbe
stata
tratta la
lastra
tombale
di
Marie de Negri d’Ablès, dama di
Hautpoul-Blanchefort,
su
cui
l'abate
Bigou
fece
incidere
(o,
secondo
alcuni,
reincidere) l'arcano
motto
Et
in
Arcadia
Ego
da
cui
si
dipana
tutta
la
nostra
ricerca:
per
l'intera
vicenda
si
veda
questo
capitolo.
Tale
tomba
sorgeva
su
una
radura semipianeggiante
in
mezzo
alle
montagne,
in
un'ubicazione del
tutto
analoga
a
quella
della
tomba
ritratta
da
Poussin
nel
secondo
dipinto,
ed
era
del
tutto
simile
ad
essa:
Il
paesaggio
alle
sue
spalle
è
anch'esso
straordinariamente
simile
a
quello
poussiniano:
Ecco
dunque
scattare
l'ovvia
identificazione:
la
tomba
ritratta
da
Poussin
è
quella
di
Les
Pontils.
Enigma risolto?
Per
nulla!
Anzi,
i
veri
problemi
arrivano
adesso.
Tanto
per
incominciare,
i
critici
più
puntigliosi
fanno
notare
che
i rilievi
sullo sfondo del dipinto assomigliano sì a quelli della zona di Les Pontils, ma non sono gli
stessi.
Pressoché
sicura
è
l'identificazione
delle
alture
riprodotte
sulla
sinistra
del
quadro
con
Bezil Grand e
la
collina dei Blanchefort, nei
pressi
di
Rennes
Les
Bains,
su
cui
sorgeva
una
famosa
fortificazione
templare;
ecco
una
foto
recente,
messa
a
confronto
con
le
montagne
del
dipinto:
Sulla
destra
del
dipinto
sarebbero
invece
ritratti
i
rilievi di
Grand Bergue, Las Tostonas, Cardaussel e Quirautier, che si ergono
alle
spalle
della
tomba
di
Les
Pontils
e
che si trovano a più
di 5 km
da
Rennes Les
Bains. Il paesaggio perciò non corrisponderebbe a quello di nessun luogo
reale,
ma
risulterebbe
dalla
"crasi"
fra
due
località
diverse.
Quest'ultima
identificazione
però
è
contestata
da
molti:
in
effetti,
confrontando una
fotografia
di
queste
alture
con
il
profilo
delle
montagne
dipinte
da
Poussin
nella
parte
destra
del
quadro,
si
nota
una
certa
differenza:
Alcuni
ritengono
infine
che quello
effigiato
sulla
destra
del
dipinto
sia
il
Monte
Cardou,
che
si
trova
proprio
di
fronte
a
Blanchefort,
ed
il
cui
nome
è
stato
un
po'
fantasiosamente
interpretato
come
la
storpiatura
di
"corps
de
Dieu",
"corpo
di
Dio".
In
effetti
la
somiglianza
è
notevole:
Se
quindi
le
montagne
effigiate
da
Poussin
fossero
veramente
Blanchefort
(a
sinistra)
e
Cardou
(a
destra),
in
questo
dipinto
ci
troveremmo
nei
dintorni
di
Rennes,
e
cioè
ad
almeno
5
km
di
distanza
dalla
tomba
di
Les
Pontils.
Abbastanza
per
concluderne
che
la
tomba
non
è
la
stessa?
E'
presto
per
dirlo.
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