CHI E' LUCIFERO?

 

 

Chi è Lucifero?

La domanda è tutt'altro che banale e presenta risvolti a dir poco inquietanti, evidenti per esempio nel discusso romanzo Il Vangelo secondo Gesù Cristo dello scrittore portoghese José Saramago, del 1991, in cui la figura di Pastore, che adombra appunto Lucifero-Satana, è caratterizzata dalla massima ambiguità: egli è l'angelo che ha annunciato a Maria la nascita di Gesù, che in seguito si occupa di lui per quattro anni, insegnandogli l'arte della pastorizia nel deserto, e che infine lo scaccia. Riapparirà sul Lago di Tiberiade, dove Gesù ha un incontro con Dio che dura quaranta giorni, su una surreale barchetta circondata dalla nebbia: alla conversazione partecipa anche il Diavolo, che si scopre essere appunto il Pastore e che in qualche modo è in combutta con Dio.

In questa circostanza Dio spiega a Gesù che ciò che esige è l'acquisizione di una maggior estensione della devozione nei suoi riguardi, e il solo modo per ottenerla è sacrificare il proprio figlio, il figlio di Dio, infliggendogli una morte dolorosa e infame, come la crocifissione, per avvicinare gli humiliores alla fede, in cambio di una generica promessa di una qualche forma di vita dopo la morte. Ancor più atroce ed incomprensibile è l'elencazione delle conseguenze che la morte di Gesù porterà: Dio si dilunga nell'esporre martiri e martirii, guerre di religione e punizioni corporali di cui saranno autori e protagonisti i fedeli della religione che nascerà da quella croce, da quel sacrificio.

A questo punto è proprio il Diavolo a proporre a Dio di evitare tutto questo male ed a cercare di salvare Gesù; inutilmente.

 

 

Guillaume Geefs (1805-1883), statua di Lucifero nella cattedrale di Saint-Paul di Liegi (Belgio)

 

Riporto uno stralcio del dialogo tra Lucifero-Satana e Dio immaginato da Saramago:

"- La mia proposta è questa: accoglimi di nuovo nel tuo cielo, perdonami i mali passati per quelli che in futuro non dovrò commettere, accetta e serba la mia obbedienza, come nei tempi felici in cui ero uno dei tuoi angeli prediletti […].

- E mi vuoi spiegare perché dovrei accoglierti e perdonarti?

- Perché se lo farai, se mi concederai adesso quel perdono che in futuro prometterai tanto facilmente a destra e a manca, allora il male finirà qui, oggi, non ci sarà bisogno che tuo figlio muoia […]; dovunque impererà il bene e io canterò, nell’ultima e umile fila degli angeli che ti sono rimasti fedeli, a quel punto fedele più di ogni altro perché pentito, io canterò le tue lodi, tutto si concluderà come se non ci fosse stato, tutto comincerà a essere come se fosse sempre stato così.

- Hai davvero un gran talento per irretire le anima e perderle […]

- Non mi accetti, non mi perdoni?

- Non ti accetto, non ti perdono, ti voglio come sei e, se possibile, anche peggiore di adesso".

Questa interpretazione della figura del Diavolo è largamente debitrice della visione gnostica di Lucifero, come cercherò di sintetizzare.

Notoriamente la tradizione cattolica identifica Lucifero con Satana e vede in lui il principio stesso del Male; secondo molti interpreti biblici tuttavia si tratta di due entità diverse, di cui Satana è più potente ed è malvagio fin dal principio, mentre Lucifero (la cui natura è peraltro superiore a quella di Satana) no. Essi corrisponderebbero a due angeli diversi: Sataniel e Helel.

Anche il più celebre esorcista del mondo, padre Amorth, sostiene la stessa cosa: i diavoli che egli scaccia dagli indemoniati, a suo dire, appartengono a due schiere diverse, quella di Satana e quella di Lucifero, e si distinguono anche solo per il fatto che le persone invasate dall'uno hanno il globo oculare ruotato verso l'alto, mentre quelli infestati dall'altro lo hanno verso il basso.

Ma la sorpresa più sconcertante si ha quando si scopre che nessun testo biblico parla della caduta degli angeli ribelli!

Si tratta, a quanto pare, di erronee interpretazioni di due passi biblici (Isaia ed Enoch), portate avanti esclusivamente dai Padri della Chiesa.

Se cerchiamo di far luce (è proprio il caso di dirlo) sulla questione, rischiamo di confonderci ulteriormente le idee; e tuttavia voglio provarci.

Nella mitologia romana, Lucifer è una divinità corrispondente alla divinità greca Eòsforo (o "Torcia dell'Aurora"), nome dato alla "Stella del mattino". Era figlio di Eos (l'Aurora) e di Astreo e fu padre di Ceice (Ceyx), re di Tessaglia, e di Dedalione. Infatti il termine Lucifer in latino significa semplicemente "Portatore di Luce", ed era anche il nome che gli antichi diedero al pianeta Venere, perché era la prima luce che anticipava il sole.

Abbiamo quindi appurato che il termine "Lucifero" esisteva molto prima della cristianizzazione; ma c'è di più e di peggio.

Accanto alla tradizione teologica e letteraria "classica" riguardo a Lucifero si sviluppò, già nei primi tempi di fioritura e di espansione delle dottrine cristiane, una corrente gnostica che tentò la reinterpretazione della figura luciferina in chiave salvifica e liberatrice per l'uomo dalla tirannia del Dio Creatore, identificato dagli Gnostici con il malvagio Demiurgo: secondo tale dottrina, che ha radici tanto nel Marcionismo quanto nel Manicheismo, il serpente/Lucifero descritto nella Genesi sarebbe colui che ha indotto l'uomo alla conoscenza, la scientia boni et mali, e dunque ha consentito l'elevazione dell'uomo a divinità, pur contro la volontà del Dio supremo, che avrebbe voluto invece mantenere l'uomo quale suo suddito e schiavo, cioè quale essere inferiore.

In tale dottrina il nome Satana scompare quasi del tutto in favore di Lucifero, che viene interpretato alla lettera come "Portatore di luce" e viene perciò eletto quale salvatore dell'uomo.

Tutto ciò è in evidente antitesi con la concezione classica del Cristianesimo, secondo la quale invece l'aspetto luminoso di Satana è solo un mascheramento e uno strumento di seduzione. San Paolo per primo afferma infatti che "anche Satana si traveste da angelo di luce. Non è dunque cosa eccezionale se anche i suoi servitori si travestono da servitori di giustizia; la loro fine sarà secondo le loro opere» (2 Corinzi 11,14-15).

 

(Fonti:

http://it.wikipedia.org/wiki/Il_Vangelo_secondo_Gesu'_Cristo

http://esorcismi.altervista.org/diavolo-satana.html

http://it.wikipedia.org/wiki/Lucifero)