LA "TUNING CONSPIRACY"

 

 

Chiarito questo, vediamo come questa nozione scientifica sia nata, si sia evoluta e sia stata negata attraverso i secoli.

In Occidente tutto nasce con Pitagora: a lui (o, per essere più precisi, alla scuola pitagorica) è generalmente attribuita la paternità della proporzione aurea; ma non solo: a lui sono anche stati attribuiti gli studi delle scale musicali. Questa coincidenza non deve sorprendere, poiché teoricamente la scala musicale dovrebbe possedere la stessa matematica/geometria presente in natura.

La lezione di Pitagora era stata ben compresa dalla corrente di pensiero connessa a Platone, a Leonardo da Vinci (esperto suonatore di cetra egli stesso) ed al suo insegnante Luca Pacioli.

Purtroppo nel corso dei secoli la Chiesa ha sempre ostacolato gli studi sulla matematica, spacciandola per magia, portando inevitabilmente il corpus d'insegnamenti pitagorico nel dimenticatoio.

Come scrive Riccardo Tristano Tuis, "storicamente i primi attacchi alla scienza musicale - in cui erano compresi lo studio delle armoniche e delle proporzioni insegnate da giganti del pensiero come Pitagora e Platone - furono perpetrati dalla Chiesa Cattolica Romana. Nonostante la messa al bando dello studio delle armoniche e delle proporzioni Papa Gregorio IX decise di bandire nella cosiddetta musica sacra il tritono - intervallo di quarta aumentata presente nel modo Lidio - definendolo come "Intervallo del Diavolo" o Diabolus in Musica.

Ancora il Canone di Pachelbel, questa volta suonato a 432Hz

 

Purtroppo anche durante l'Illuminismo si continuò a boicottare la musica universalis e neppure scienziati come Galileo, Cartesio e Newton mostrarono pubblicamente alcun interesse riguardo alle armoniche e alla proporzione aurea; questo antico sapere venne perduto dalle successive generazioni di scienziati fino ai giorni nostri."

Questo ha permesso di creare i presupposti per un regresso nello studio della musica che nel 1691 sfociò nella creazione della scala temperata che fin ai giorni nostri ha portato una ricalibrazione della nostra percezione dell'armonia e della disarmonia.

La reazione dei musicisti non tardò a farsi sentire.