1. LA FAVOLA DEL PAREGGIO DI BILANCIO

 

 

SPESA PUBBLICA = TASSE? NO, GRAZIE!

 

Concetto-chiave n. 2: lo Stato, come monopolista della moneta, non ha solo il DIRITTO di tassarci, ma ha anche il DOVERE di darci i soldi che ci servono a star bene.

Il punto chiave è dunque questo: lo Stato è il padrone della moneta, come il capitano, solo lui la emette. Noi cittadini la guadagniamo e la usiamo. Quindi lo Stato è il monopolista della moneta: significa che solo lui la produce, e nessun altro.

Allora, lo Stato produce la moneta e ce la dà: lo fa con la spesa pubblica.

Poi lo Stato si riprende quella moneta: lo fa con le tasse.

Quindi è elementare che se lo Stato decide di tassarci 20 monete, come minimo ci deve prima aver dato 20 monete, no? Se no come fa a riprendersele?

Ma se lo Stato dà ai cittadini con la spesa pubblica 20 monete, e poi se le riprende tutte e 20 con le tasse, noi che non possiamo creare la moneta con cosa mangiamo? Con cosa compriamo casa? Con cosa ci paga il nostro titolare? Con cosa manteniamo i figli? Con cosa ci curiamo? Come facciamo a risparmiare?

Questo è il pareggio di bilancio:

spesa pubblica = 20 monete

tasse = 20 monete

 

Quindi, se lo Stato (il governo) applica il pareggio di bilancio, a noi non rimane neppure un centesimo per vivere.

 

 

Il cittadino a quel punto potrebbe dire "Caro Stato, tu fai il pareggio di bilancio e mi lasci zero soldi; e allora per vivere io vado a lavorare anche per la moneta del signor Tino, che me ne dà di più".

Eh no! Lo Stato te lo impedisce: primo, perché nessun signor Tino può stampare moneta; secondo, perché già tutti noi lavoriamo tutto il giorno per guadagnare la moneta dello Stato e non ce ne rimane il tempo.

Ricapitolando: noi cittadini accettiamo la regola dello Stato per cui:
1) tutti lavoriamo per la sua moneta, che solo lui puoi emettere (Stato = monopolista della moneta)
;

2) tutti gli paghiamo le tasse con la sua moneta.

Ma visto che noi non la possiamo creare né andarcene a cercare un’altra, e visto che noi dobbiamo però anche mangiare, abitare, curarci, risparmiare e mantenere i figli, lo Stato non ci può dare solo la moneta sufficiente per pagare le tasse!

Cioè non può e non deve fare il pareggio di bilancio (spende 20 e ci tassa 20). Lo Stato, che è il monopolista della moneta, deve anche darcene a sufficienza per vivere e stare bene. E può farlo solo in due modi:

A) dandoci più soldi di quelli che ci prende in tasse. Cioè, lo Stato deve per forza prevedere il deficit di bilancio (spende 30 e ci tassa 20: così ci rimangono 10 monete per vivere e per risparmiare);

B) facendo sì che tutti noi possiamo trovare un lavoro per pagargli le tasse (cioè creando la piena occupazione), visto che ci costringe a pagarle: se no è tiranno due volte, perché costringe tutti a pagare le tasse, ma non fa trovare a tutti i posti di lavoro per pagarle nella sua moneta.