Un'ipotesi
fantascientifica,
ma
degna
di
nota,
è
quella
di
Brian
Ettinger
(cfr.
questo
sito),
che
prende
alla
lettera
la
"caccia
al
tesoro"
legata
al
dipinto
di
Poussin
(come
pure
a
quello
di
Teniers)
e
lo
considera,
né
più
né
meno,
una
mappa:
non
però
una
mappa
geografica,
ma
una
mappa
stellare,
che indicherebbe
alcune
ben
precise
coordinate
attraverso
la
posizione
reciproca
di
tre
costellazioni.
Da
destra
verso
sinistra,
i
personaggi
rappresentati
nel
dipinto
sarebbero
la
Vergine,
Boote
e
Cefeo
(evidenziate
in
rosso
nella
mappa
qui
sotto);
quello
all'estrema
sinistra sarebbe
invece
Dioniso.
Cefeo,
nell'omonima
costellazione,
è
in
effetti
raffigurato
con
un
ginocchio
piegato,
come
il
pastore
barbuto:
il
famoso
planisfero
di
Philippe
De
La
Hire,
sebbene
di
qualche
anno
posteriore,
lo
mostra
chiaramente
in
questa
posizione.
Proprio
per
questo
motivo
il
personaggio poussiniano
è
stato
identificato
da
alcuni
anche
con un'altra
costellazione,
quella
di
Ercole,
in
cui
l'eroe
è
ritratto
in una
posizione
simile
a
quella
di
Cefeo
(è
detto
infatti
Engònasin,
"l'inginocchiato"):
Cefeo
(a
sinistra)
ed
Ercole
(a
destra)
nel
planisfero
di
De
La
Hire
Considerando
però
che
di
erculeo
il
pastore
di
Poussin
non
ha
proprio nulla,
potrebbe
essere l'altro
inginocchiato
delle
costellazioni,
ossia
appunto
Cefeo,
leggendario
re
dell'Etiopia,
marito
di
Cassiopea
e
padre
di
Andromeda.
Ma
come
possiamo
essere
sicuri
che
si
tratti
proprio
di
lui
e
non
di
Ercole?
Scondo
Ettinger la
certezza
ci
proviene
dagli
indizi
che
Poussin
avrebbe
disseminato
nel
dipinto,
collegati con
le strette
parenti
di
Cefeo,
la
moglie
Cassiopea
e
la
figlia
Andromeda,
anch'esse
costellazioni.
Ecco
infatti
cosa
scopriamo
se
andiamo
a
cercare
la
costellazione
di
Andromeda
nel
libro
di
Julius Schiller
intitolato Coelum Stellatum Christianum
del
1627
(una
collezione
di
versioni
"cristianizzate"
delle
principali
costellazioni):
Costellazione
XX:
Santo
Sepolcro
(in
precedenza
Andromeda)
Andromeda
è
diventata
la
costellazione
del
Santo
Sepolcro!
E
la
forma
del
sepolcro
è
stranamente
simile
a
quella
della
tomba
di
Poussin,
con
tanto
di
drappo
sopra
(nel
caso
del
dipinto,
il
mantello
del
pastore
di
sinistra).
Ma
non
basta:
andiamo
a
cercare
che
cosa
è
diventata
Cassiopea
nella
versione
"cristianizzata":
Costellazione
X:
Santa
Maria
Maddalena
(in
precedenza
Cassiopea)
Cassiopea
è
Maria
Maddalena,
raffigurata
seduta
in
prossimità
del
Santo
Sepolcro
(ex
Andromeda)!
Una
serie
di
coincidenze
veramente
sorprendenti,
specie
se
si
tiene
conto
del
fatto
che
il
libro
di
Julius Schiller
è
del
1627,
cioè
di
pochi
anni
precedente
rispetto
al
dipinto
di
Poussin.
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