POUSSIN: LES BERGERS D'ARCADIE, 1639-40

 

 

Un'ipotesi fantascientifica, ma degna di nota, è quella di Brian Ettinger (cfr. questo sito), che prende alla lettera la "caccia al tesoro" legata al dipinto di Poussin (come pure a quello di Teniers) e lo considera, né più né meno, una mappa: non però una mappa geografica, ma una mappa stellare, che indicherebbe alcune ben precise coordinate attraverso la posizione reciproca di tre costellazioni.

Da destra verso sinistra, i personaggi rappresentati nel dipinto sarebbero la Vergine, Boote e Cefeo (evidenziate in rosso nella mappa qui sotto); quello all'estrema sinistra sarebbe invece Dioniso.

 

 

Cefeo, nell'omonima costellazione, è in effetti raffigurato con un ginocchio piegato, come il pastore barbuto: il famoso planisfero di Philippe De La Hire, sebbene di qualche anno posteriore, lo mostra chiaramente in questa posizione. Proprio per questo motivo il personaggio poussiniano è stato identificato da alcuni anche con un'altra costellazione, quella di Ercole, in cui l'eroe è ritratto in una posizione simile a quella di Cefeo (è detto infatti Engònasin, "l'inginocchiato"):

 

                    

 

Cefeo (a sinistra) ed Ercole (a destra) nel planisfero di De La Hire

 

Considerando però che di erculeo il pastore di Poussin non ha proprio nulla, potrebbe essere l'altro inginocchiato delle costellazioni, ossia appunto Cefeo, leggendario re dell'Etiopia, marito di Cassiopea e padre di Andromeda.

Ma come possiamo essere sicuri che si tratti proprio di lui e non di Ercole? Scondo Ettinger la certezza ci proviene dagli indizi che Poussin avrebbe disseminato nel dipinto, collegati con le strette parenti di Cefeo, la moglie Cassiopea e la figlia Andromeda, anch'esse costellazioni. Ecco infatti cosa scopriamo se andiamo a cercare la costellazione di Andromeda nel libro di Julius Schiller intitolato Coelum Stellatum Christianum del 1627 (una collezione di versioni "cristianizzate" delle principali costellazioni):

 

 

Costellazione XX: Santo Sepolcro (in precedenza Andromeda)

 

Andromeda è diventata la costellazione del Santo Sepolcro! E la forma del sepolcro è stranamente simile a quella della tomba di Poussin, con tanto di drappo sopra (nel caso del dipinto, il mantello del pastore di sinistra).

Ma non basta: andiamo a cercare che cosa è diventata Cassiopea nella versione "cristianizzata":

 

 

Costellazione X: Santa Maria Maddalena (in precedenza Cassiopea)

 

Cassiopea è Maria Maddalena, raffigurata seduta in prossimità del Santo Sepolcro (ex Andromeda)!

Una serie di coincidenze veramente sorprendenti, specie se si tiene conto del fatto che il libro di  Julius Schiller è del 1627, cioè di pochi anni precedente rispetto al dipinto di Poussin.