Venere è
il secondo pianeta del Sistema
Solare in ordine di distanza
dal Sole, con un'orbita della
durata di 224,7 giorni terrestri.
Il suo simbolo astronomico è
la rappresentazione stilizzata
della mano della dea Venere
che sorregge uno specchio (♀).
È
l'oggetto naturale più
luminoso nel cielo notturno,
con l'eccezione della Luna,
raggiungendo una magnitudine
apparente di -4.6. Venere raggiunge
la sua massima brillantezza
poco prima dell'alba o poco
dopo il tramonto, e per questa
ragione è spesso chiamata
impropriamente la "Stella
del Mattino" o la "Stella
della Sera". E' a volte
è definito il "pianeta
gemello" della Terra,
poiché i due mondi sono
molto simili per quanto riguarda
criteri quali dimensioni e massa.
Tutto il resto però è
drammaticamente differente,
per cui Venere risulterebbe
per noi un pianeta assolutamente
invivibile.
Confronto
delle dimensioni dei quattro
pianeti terrestri: da sinistra,
Mercurio, Venere, la Terra e
Marte.
Venere
è uno dei quattro pianeti
terrestri del sistema solare,
il che significa che, come la
Terra, è un corpo
roccioso.
In
dimensioni e massa, come dicevo
sopra, è molto simile
alla Terra, ed inoltre sta subendo
la stessa evoluzione che ha
avuto la Terra nella sua formazione.
Il
diametro di Venere è
inferiore a quello terrestre
di soli 650 km, e la sua massa
è l'81,5% di quella terrestre.
A causa di questa differenza
di massa, sulla superficie di
Venere l'accelerazione di gravità
è mediamente pari a 0,88
volte quella terrestre. A titolo
di esempio, si potrebbe affermare
che un uomo dalla massa di 70
kg che misurasse il proprio
peso su Venere, facendo uso
di una bilancia tarata sull'accelerazione
di gravità terrestre,
registrerebbe un valore pari
a circa 61,6 kg.
Tuttavia,
a dispetto di queste somiglianze,
le condizioni sulla superficie
venusiana sono molto differenti
da quelle terrestri, a causa
della sua atmosfera,
molto spessa e composta essenzialmente di
biossido di carbonio o anidride
carbonica. La massa dell'atmosfera
di Venere, infatti, è
costituita per il 96,5% da biossido
di carbonio, mentre il restante
3,5% è composto soprattutto
da azoto.
Venere
ha l'atmosfera più
densa tra tutti i pianeti
terrestri; la notevole percentuale
di biossido di carbonio è
dovuta al fatto che Venere non
ha un ciclo del carbonio per
incorporare nuovamente questo
elemento nelle rocce e nelle
strutture di superficie, né
una vita organica che lo
possa assorbire in biomassa.
È proprio il biossido
di carbonio ad aver generato
un potentissimo effetto serra,
a causa del quale il pianeta
è divenuto così
caldo che si ritiene che gli
antichi oceani di Venere siano
evaporati, lasciando una asciutta
superficie desertica con molte
formazioni rocciose. Il vapor
acqueo si è poi dissociato
a causa dell'alta temperatura
e l'idrogeno è stato
diffuso nello spazio interplanetario
dal vento solare.
|