A
questo proposito
il mito più
interessante
e noto che narra
uno dei “tentati”
accoppiamenti
di Pan è
quello che riguarda
la ninfa Siringa.
Da essa deriva
lo strumento
musicale noto
come zampogna
o flauto di
Pan.
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Richard
Franklin, Pan's
song
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Esso
è stato
raffigurato
da innumerevoli
artisti, fra
cui Nicolas
Poussin,
Pieter
Pauwel Rubens
e il simbolista Arnold
Böcklin,
uno dei pittori
che più
insistentemente
hanno trattato
il mito di Pan;
ve ne sono tracce
perfino in Pablo
Picasso. Il
mito ci
è inoltre
raccontato in
diverse opere,
tra le quali ricordiamo
le Metamorfosi
di Ovidio e
Gli amori pastorali di Dafni e Cloe
di Longo Sofista. Infine
una curiosità:
Teocrito,
il grande poeta
alessandrino
del III secolo
a.C., scrisse
un "carme
figurato"
(in greco τεχνοπαίγνιον)
intitolato proprio
"Siringa"
(Σύριγξ),
la cui caratteristica
è quella
di avere la
forma di un
flauto di Pan,
ottenuta disponendo
opportunamente
versi di lunghezza
diseguale. Ecco
il testo greco
(la traduzione
ovviamente non
renderebbe l'idea):
ΣΥΡΙΓΞ
Οὐδενὸς
εὐνάτειρα Μακροπτολέμοιο δὲ μάτηρ
μαίας
ἀντιπέτροιο θοὸν τέκεν ἰθυντῆρα,
οὐχὶ
Κεράσταν ὅν ποτε θρέψατο ταυροπάτωρ,
ἀλλ' οὗ πειλιπὲς αἶθε πάρος φρένα τέρμα σάκους,
οὔνομ' Ὅλον, δίζων, ὃς τᾶς μέροπος πόθον
κούρας
γηρυγόνας ἔχε τᾶς ἀνεμώδεος,
ὃς μοίσᾳ
λιγὺ πᾶξεν ἰοστεφάνῳ
ἕλκος, ἄγαλμα πόθοιο πυρισμαράγου,
ὃς σβέσεν
ἀνορέαν ἰσαυδέα
παπποφόνου
Τυρίας τ' ἐξήλασεν.
ᾧ τόδε
τυφλοφόρων ἐρατόν
πῆμα Πάρις
θέτο Σιμιχίδας·
ψυχὰν ᾇ, βροτοβάμων,
στήτας
οἶστρε Σαέττας,
κλωποπάτωρ, ἀπάτωρ,
λαρνακόγυιε, χαρείς,
ἁδὺ
μελίσδοις
ἔλλοπι
κούρᾳ,
καλλιόπᾳ
νηλεύστῳ.
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