"FASCISTI SU MARTE" DI CORRADO GUZZANTI

 

 

Nato come una serie di sketch nella trasmissione televisiva Il caso Scafroglia, nel 2003 Fascisti su Marte di Corrado Guzzanti è divenuto un cortometraggio (della durata di 45 minuti circa) che venne presentato nella sezione Nuovi Territori al Festival del Cinena di Cenezia, trasformandosi successivamente in un lungometraggio.
Il film è stato presentato nella sezione Extra della Festa del Cinema di Roma 2006 ed è stato distribuito nelle sale italiane il 27 ottobre 2006. A Roma numerosi cartelli pubblicitari del film sono stati divelti o danneggiati, e solo un numero limitato di sale ha accettato di proiettare la pellicola, a riprova di come la censura sia ancora ben viva e di come il pubblico italiano sia impreparato ad accogliere la satira politica, soprattutto quella di qualità. Siamo distanti anni luce dalla parrhesìa aristofanea.
Eppure si tratta in questo caso di una satira piuttosto bonaria, che non aggredisce ma sorride e compatisce, e più che attaccare l'Italietta fascista si diverte a parodiare lo stile dei cinegiornali dell'Istituto Luce del ventennio, tipico strumento di indottrinamento delle masse, e ad imitare, con risultati a tratti irresistibili, la retorica di regime che si esprime soprattutto in alcune opere di Corrado Govoni, come Al Duce invulnerabile, Saluto a Mussolini, Poema di Mussolini e soprattutto La crociera celeste, definita «rapsodia fascista».
Il film comprende anche numerose canzoni d'epoca, oltre a composizioni originali parodistiche, fra cui la sigla del programma (Sopra un prototipo). Ecco una scena del film: