I TEMPLARI

 

 

4. Templari e Catari.
Un'altra questione oltremodo dibattuta è
il presunto rapporto fra i Templari e i Catari: infatti di tale rapporto, dato per scontato da molte fonti, non esiste alcuna prova storica.
La leggenda vuole che quel "qualcosa" che i monaci-guerrieri avevano trovato nelle Stalle di Re Salomone (probabilmente il
Santo Graal) fosse stato affidato da loro ai Catari, che lo avrebbero gelosamente custodito fino alla fine, cioè fino alla "Crociata contro gli Albigesi" bandita da papa Innocenzo III nel 1209; e più precisamente fino alla capitolazione dell'ultima delle rocche catare, la fortezza di Montségur. In tale tragica occasione i Catari sarebbero riusciti a riconsegnare il loro tesoro ai Templari.
Questa in sintesi la ricostruzione ipotetica del
"passaggio di consegne": a Montségur viveva una comunità catara molto importante, che vi si era stabilita dopo essere stata cacciata da ogni altro luogo. Questo villaggio, collocato su un'altura e fortificato, fu espugnato dopo un lungo attacco (nove mesi), il 2 di marzo del 1244. Forse nel loro peregrinare alcuni Catari avevano portato con sé il Santo Graal, e per salvarlo lo avrebbero nascosto nei sotterranei di questa fortezza. Secondo Wolfram von Eschenbach, infatti, il Santo Graal si troverebbe nel castello di Munsalväsche, che significa "Monte Salvato" o "Monte Sicuro" (Montségur?).
 

La rocca di Montségur
 

Si tramanda che pochi giorni prima della capitolazione finale, il 13 marzo, tre Parfaits ed un credente riuscissero a fuggire dal castello, con gravissimo rischio per tutti, ed a portare in salvo il Santo Graal, consegnandolo (o riconsegnandolo, a seconda delle teorie sulle sue origini) ai Templari. Doveva trattarsi di qualcosa di incredibilmente prezioso, per correre un pericolo del genere; e data la natura non materialistica del credo dei Catari, è difficile pensare ad un tesoro tradizionalmente inteso.
A tal punto questa leggenda è entrata nell'immaginario collettivo ed è ritenuta storicamente attendibile, che
negli anni '30 due nazisti (Otto Rahn, colonnello delle SS, e il filosofo Alfred Rosenberg) per incarico di Hitler indagarono proprio a Montségur e in altre fortezze catare alla ricerca del Santo Graal. Subito dopo le ricerche, di cui mai si seppe alcun risultato, il 13 Marzo del 1939 il corpo di Rahn venne ritrovato in fondo ad una scarpata tra le montagne dell'Austria, a Kitzbühel. L'episodio non fu mai ben chiarito: le tesi ufficiali parlano di suicidio, ma si è ipotizzato che si trattasse di un'esecuzione.