Nucleo atomico
e radioattività
I
nuclei degli
atomi sono
costituiti da
protoni e neutroni,
detti nell'insieme
nucleoni. Il neutrone
è elettricamente
neutro (q =
0), mentre il protone
ha una carica
positiva (q+ = +1).
Il
numero di protoni
presenti in
un nucleo è
detto numero
atomico (Z);
quindi la carica
elettrica nucleare
è pari
a Z volte la
carica di un
protone. Normalmente
gli atomi sono
neutri
e questo si
deve al pari
numero, Z appunto,
di protoni ed
elettroni (q- = -1)
che li compongono.
Per valutare
la massa di
un nucleo è
fondamentale
conoscere il
numero N
di neutroni
che vi compaiono.
Tra le masse
del protone
e del neutrone
c'è
una piccolissima
differenza,
per cui si può
concludere che
la massa di
un nucleo vale
Z + N volte
la massa del
protone.
La
quantità
Z + N s'indica
con la lettera
A, ed è
chiamata numero
di massa.
Un nucleo specifico,
con il suo numero
atomico e il
suo numero di
massa determinati,
si dice nuclide.
In
certi nuclei
atomici
il rapporto
A/Z (ovvero
tra la somma
delle masse
dei neutroni
e dei protoni e
il numero
dei protoni) è
tale da non
riuscire
a bilanciare le
repulsioni tra
i protoni,
che quindi hanno
il sopravvento: ciò
ne determina
la disintegrazione
tramite espulsione
di frammenti
degli stessi.
La
radioattività
è per
l'appunto
il frutto
della disintegrazione
nucleare.
Tramite
la demolizione
parziale, i
nuclei tendono
a portarsi verso
configurazioni
sempre più
stabili.
Il cambiamento
della composizione
di un nucleo
avviene tramite
un processo
che è
detto di reazione
nucleare.
In base alla
formula di Einstein
E = mc2,
se si conosce
con precisione
la massa di
un nucleo atomico
e dei suoi costituenti,
si può
valutare
l'energia che
esso emette
nel corso di
reazioni nucleari.
La formula
di Einstein
infatti,
scritta
nel 1905,
permette
di calcolare
a quanta energia
(E) corrisponde
una certa massa
(m); basta moltiplicare
la massa per
la velocità
della luce (c)
elevata al quadrato.
Ciò
che deriva
dalla reazione
nucleare
è spesso
un nuclide
detto nucleo
figlio,
più leggero
e chimicamente
differente dal nucleo
progenitore,
ovvero quello
di partenza.
Non
è detto
che un nucleo
radioattivo
decada direttamente
in un nucleo
stabile; può
accadere che
esso decada
in un nucleo
instabile, a
sua volta soggetto
a decadimento
radioattivo.
Il processo
in cascata continua
finchè
non si giunge
a un nucleo
stabile. Si
parla allora
di serie radioattiva.
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