NELLE VISCERE DI GAIA, LA "MADRE TERRA"

 

 

Possiamo fare una rozza stima della dimensione del nucleo terrestre semplicemente assumendo che l'ultima fase delle onde S, prima della zona d'ombra che parte a 103 gradi, viaggi in linea retta.

Per effettuare questa stima abbiamo bisogno della trigonometria, e più precisamente dell'applicazione della funzione coseno.

Come sappiamo, dato un triangolo rettangolo, il coseno di uno dei due angoli interni adiacenti all'ipotenusa è definito come il rapporto tra le lunghezze del cateto adiacente all'angolo e dell'ipotenusa.

 

 

 

In questo caso

 

 

Sapendo che il raggio della terra è circa 6350 km, abbiamo un triangolo rettangolo ove il coseno della metà di 103 gradi (in figura è riportato 105 gradi, ma più precisamente la zona d'ombra parte, come s'è detto, da 103 gradi) è uguale al raggio del nucleo, che indicheremo con r, diviso per il raggio della Terra:

 


 

Ora, per un angolo di 103/2 gradi, ovvero 51,5 gradi, che arrotondiamo a 52, il coseno è pari a  0.6156614753256583, come possiamo facilmente constatare servendoci del box sottostante (in grado di calcolare istantaneamente il seno e il coseno di qualsiasi angolo, ricordandosi di separare i decimali con un punto e non con una virgola):


 
sin (  ° )       
 
cos ( ° )       
 

 

Arrotondiamo a 0,61 e calcoliamo:

0,61 = r / 6350

 

ovvero:

r = 6350 x 0,61

 

cioè:

r = 3873,5

 

La stima che viene fuori da questo calcolo, che come abbiamo detto è alquanto rozza, è approssimata al 10% rispetto al valore di circa 3470 km, che è la dimensione effettiva del raggio del nucleo.