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Chiunque sia cresciuto nel contesto della civiltà occidentale è
un discepolo
degli antichi Greci per tutto ciò che riguarda la matematica, le scienze, la
filosofia, l’arte e la letteratura. Goethe scrive: "Tra tutti i popoli,
nessuno ha sognato meglio dei Greci il sogno dell’esistenza”; infatti furono i
primi a inventare, monopolizzare, ciò che oggi chiamiamo "cultura".
Pitagora ci scosse l’equilibrio mentale gravandoci il cervello del numero irrazionale.
(Steven Cushing,
Mathematical Magazine,
1988)
Le prime fonti che ci attestano con certezza la presenza di studi matematici in
Occidente risalgono a PITAGORA e alla sua scuola. Una delle più
strabilianti scoperte in quest’ambito fu il numero irrazionale (cioè
con infinite cifre dopo la virgola che non si ripetono periodicamente e di
conseguenza non rappresentabile graficamente); il più noto di questi numeri è ф,
il cosiddetto “numero aureo”,
pari a 1,6180339887... La
leggenda vuole che Pitagora, dopo aver scoperto questo numero e i suoi magici
poteri, abbia rivelato la scoperta solo ai suoi collaboratori più stretti,
adottando proprio il segno ф come marchio di riconoscimento di questa setta di
pochi eletti. |
Il
particolare dell'affresco sopra
riprodotto, tratto dalla
celebre Scuola d'Atene di Raffaello Sanzio
(Stanze Vaticane, 1511), raffigura
Pitagora intento a scrivere. Alla sua destra si
nota un giovane che mostra al
filosofo una
tavoletta sulla quale compaiono dei simboli e
delle scritte. Ingrandendo la
tavoletta si possono fare
delle interessanti scoperte.
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