FIBONACCI IN SERIE

 

 

1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233……
La riconoscete? Non a caso questa celebre sequenza è stata chiamata “l’oro di Fibonacci”.
Lo scopo iniziale di Fibonacci era semplicemente quello di scoprire una legge che calcolasse l'incremento di una colonia di conigli partendo dal presupposto che la prima coppia diventi fertile al compimento del primo mese e generi un'altra coppia al compimento del secondo, e che tutte le nuove coppie si comportino allo stesso modo.
Perciò dopo un mese avremo una coppia di conigli fertile, dopo due mesi due coppie di cui una fertile, dopo tre mesi tre coppie di cui due fertili, il mese seguente cinque coppie di cui quattro fertili e così via.

 


La relazione tra il numero aureo e la serie di Fibonacci non era stata compresa neppure dal matematico Luca Pacioli; fu scoperta solo più tardi, nel 1611, da Keplero.
In una sua lettera, riportata da Mario Livio (La sezione aurea, Milano, Rizzoli 2003, pag. 226), lo scienziato scrive:
«Questa proporzione [...] che gli odierni [...] chiamano divina [...] è congegnata in modo tale che i due termini minori di una serie nascente presi insieme formino il terzo, e gli ultimi due addizionati, il termine [a loro] successivo, e così via indefinitamente, dato che la stessa proporzione si conserva inalterata. [...] Più si va avanti a partire dal numero 1, più l'esempio diventa perfetto
Osservate:

1/1  1,00000000
2/1  2,00000000
3/2  1,50000000
5/3 = 1,66666666
8/5 = 1,60000000
13/8 = 1,62500000
21/13 = 1,61538500
34/ 21 = 1,61904800
55/34 = 1,61764700
89/55 = 1,61818200
144/89 = 1,61797800
233/144 = 1,61804600
377/233 = 1,61802600
610/377 = 1,61803700
987/610 = 1,61803300

Riconoscete l’ultimo rapporto? Proprio come afferma Keplero, procedendo lungo la successione di Fibonacci, il rapporto tra un termine e il suo precedente oscilla intorno a un numero al quale si avvicina sempre di più: il rapporto aureo!
L'interesse di Keplero per la sezione aurea è testimoniato anche dall'opera Mysterium Cosmographicum.