E'
un dato di fatto,
comunque, che la
svolta in senso
filo-nazista non
si ebbe con Nietzsche,
ma con sua sorella,
Elisabeth
Förster-Nietzsche,
che aveva sposato Bernhard
Förster,
un ex insegnante
di scuola superiore
divenuto un agitatore
antisemita,
il quale progettava
di creare un insediamento
ariano
in Paraguay.
I due convinsero
quindici famiglie
tedesche a fondare una
colonia che sarebbe
stata battezzata
Nueva Germania
(la colonia esiste
ancor oggi) e partirono
per il Sudamerica
il 15 febbraio 1887.
Quando, indebitato fino
al collo,
Förster si
avvelenò, il
3 giugno 1889,
Elisabeth rimase
in Paraguay ancora
per quattro anni,
poi fece ritorno
in Germania. Al
suo ritorno Nietzsche era
ormai un malato di
mente, del tutto
incapace
di prendere parte
al vivo dibattito
che si svolgeva
intorno ai suoi
scritti. Elisabeth
si diede da fare
per diffondere la
fama del fratello
e fondò nel
1893 a Naumburg
il Nietzsche-Archiv;
inoltre, dopo la
morte di Friedrich,
avvenuta nel 1900, provvide
anche alla pubblicazione dei
frammenti che vanno
sotto il nome di
La volontà
di potenza;
però, non
si sa se per calcolo
o per incapacità
di comprenderne
il pensiero, diede
un'interpretazione
tendenziosa e distorta
delle sue teorie,
in linea con l'antisemitismo
che aveva condiviso
col marito. Nel
1930 Elisabeth iniziò
a sostenere apertamente
il Partito Nazionalsocialista
Tedesco del Lavoro
(ovvero nazista),
guadagnandosi l'appoggio
economico
di Hitler
per il Nietzsche-Archiv
quando, nel
1933, questi prese
il potere.
Elisabeth, dal
canto suo, ricambiò
il favore avallando
il regime hitleriano
con le teorie di
Nietzsche, che
da quel momento
vennero inscindibilmente
legate al nazismo.
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Elisabeth
Förster-Nietzsche
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Quanto
delle teorie nietzscheane
è dovuto
al pensiero di Friedrich,
e quanto all'indebito
intervento di sua
sorella?
Difficile
stabilirlo.
Quel
che è certo
è che Nietzsche
lascia intendere
che l'avvento dell'Oltreuomo
non si può
considerare da nessun
punto di vista un
fatto meccanico
ed automatico: bisogna
prima creare le
condizioni psico-fisiche
interne e quelle
esterne adatte
perché l'Oltreuomo
possa apparire,
da un lato prendendo
a modello il grandioso
splendore, culturale
e politico, prodotto
dalla secolare selezione
psico-fisica della
nostra passata aristocrazia iniziato
nel Rinascimento
italiano e culminato
nel '700 francese,
dall'altro rifacendosi
all'antica Grecia
ed in particolare alla
Repubblica
di Platone, il cui
scopo finale era
la creazione del
guerriero-filosofo.
Quanto
tutto questo possa
apparire teorico
e velleitario è
evidente a tutti.
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