LA CIMATICA: ERNST CHLADNI E HANS JENNY

 

 

Chladni verificò che a uguali figure corrispondevano uguali suoni, ma che non accadeva l'effetto contrario.

Chladni osservò inoltre che:

- ogni ventre è separato da un altro ventre tramite una linea nodale;

- la lastra vibra diversamente al variare del modo di eccitazione. Fissando più punti si ottengono figure più complesse poiché maggiori sono le linee nodali;

- la posizione delle linee nodali muta al variare della forma delle piastre, delle loro dimensioni, del modo in cui esse vibrano e della frequenza;

- più è acuto il suono della vibrazione, tanto maggiori sono le linee nodali che una stessa piastra produce;

- le linee nodali si caratterizzano per la simmetria. La stessa piastra, posta in vibrazione nelle medesime condizioni, riproduce sempre le stesse linee nodali.

 

 

Chladni esegue un esperimento sotto gli occhi di Napoleone Bonaparte

 

Si può quindi enunciare la seguente legge:

"Per piastre dello stesso materiale, della stessa forma e che producono le stesse figure di Chladni, le frequenze di vibrazione sono direttamente proporzionali al loro spessore e inversamente proporzionali alle loro superfici".

Oggi lo stesso effetto si ottiene ponendo un altoparlante sotto la lastra. Questa tecnica è attualmente utilizzata per la progettazione e la costruzione di strumenti come il violino, la chitarra, la viola ed il violoncello.