3. LA PIRAMIDE DELL'EMISSIONE MONETARIA

 

 

LA PIRAMIDE DELLO STATO SOVRANO E LA PIRAMIDE DELL'EURO

 

Anche se il Capitano non lo sa, le due piramidi che ha esaminato sono la base di qualunque economia fondata sul denaro: si tratta infatti delle piramidi dell'emissione monetaria.

La prima piramide è quella per così dire "normale": in tutti i paesi del mondo a moneta sovrana, infatti, la piramide dell'emissione monetaria è questa:

1) Lo Stato, al vertice della piramide, che ordina l'emissione monetaria;

2) La Banca Centrale, che esegue gli ordini dello Stato ed è perciò parte di esso;

3) Le banche, che alimentano il circuito monetario con la moneta-credito, ossia emettendo moneta sotto forma di credito;

4) Le imprese, datrici di beni e servizi;

5) I cittadini, alla base della piramide, composti in massima parte da lavoratori salariati e dalle loro famiglie, che spendono il denaro guadagnato.

La cosa interessante da notare è che questo schema è sì piramidale, ma è anche un circuito, nella misura in cui il sistema democratico permette al cittadino il controllo sul vertice, ossia sullo Stato.

Ora, tra tutti gli effetti antidemocratici ed economicamente deleteri dell'euro, spicca in particolar modo lo stravolgimento della normale piramide monetaria. Infatti nell'Eurozona, e solo nell'Eurozona, vige invece una piramide di emissione monetaria ben diversa da quella vigente negli altri paesi del mondo:

1) La Banca Centrale Europea (BCE), al vertice della piramide, che emette moneta;

2) Le banche, che sono i percettori della moneta emessa dalla BCE; cioè (attenzione, perché questo è un punto cruciale) l'emissione di moneta da parte della banca centrale non va agli Stati, come avviene nel resto del mondo, bensì viene iniettata direttamente nel sistema bancario commerciale;

3) Gli Stati, che quindi devono prendere a prestito la moneta, ossia l'euro, dalle banche;

4) Le imprese, datrici di beni e servizi;

5) I cittadini, alla base della piramide, composti in massima parte da lavoratori salariati e dalle loro famiglie, che spendono il denaro guadagnato.