MITI E LEGGENDE: L'ITALIA "TROPPO SPENDACCIONA"

 

 

ITALIANI "BRUTTI, SPORCHI E CATTIVI"?

 

Ma soprattutto, è vero che il debito pubblico italiano è "insostenibile", o anche questa rappresenta una di quelle menzogne di regime che vengono inculcate quotidianamente nella testa della gente da giornalisti al servizio del potere?

Già il professor Marshall Auerback, esponente di spicco della Modern Money Theory (MMT), aveva messo in guardia il pubblico presente al convegno di Rimini (24-26 febbraio 2012) da quella specie di assurda "sindrome di Stoccolma" che sembra avere colpito il nostro popolo, per cui ci crediamo brutti, sporchi e cattivi in confronto a quel popolo di onesti e indefessi lavoratori che sarebbero i tedeschi: "Negli ultimi due anni vi è stato fatto credere che siete un mucchio di cicale che vivono al di là dei loro mezzi: questo è ciò che i Tedeschi in particolare continuano a dire; e ci sono riusciti comunque, eh! Per cui anche in questo grande e orgoglioso Paese molti ci credono: avete questa idea molto bizzarra, che siete stati cattivi e che pertanto meritate di essere puniti; è una sorta di sindrome di Stoccolma, o forse in questo caso la dovrò chiamare sindrome di Berlino; ma non è vera, e non appena comprenderemo questa cosa, avremo la possibilità di mettere rapidamente in piedi una serie di riforme con cui smetteremo di salvaguardare gli interessi di banchieri corrotti e di tecnocrati completamente separati dalla realtà italiana e di altri Paesi d’Europa."

Ora ascoltiamo dalla viva voce del prof. Alberto Bagnai, il nostro Cavaliere Nero, la verità sullo stato del debito pubblico italiano, ed osserviamo i due grafici da lui proiettati durante la conferenza:

 

 

 

 

Come ben si vede dai due grafici, non solo l'Italia è fra i Paesi il cui debito pubblico è giudicato SOSTENIBILE dagli esperti del settore (primo grafico), ma addirittura l'Italia risulta essere fra i pochissimi (due) Paesi il cui debito pubblico è stato giudicato dalla Commissione Europea sostenibile anche nel lungo periodo (secondo grafico)!

Cosa concluderne?
E' veramente raccapricciante il gioco che si sta giocando sulla pelle di noi italiani, e la cosa più raccapricciante è il fatto che noi stessi ci prestiamo al gioco.

E' ora di svegliarsi da questo strano sortilegio, prima che sia davvero troppo tardi.

 

(Fonti principali:
http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=281

http://economiaepotere.forumfree.it/?t=62409090
http://www.cadoinpiedi.it/2012/10/15/lo_spread_e_una_bugia.html)