4. Le tasse servono a sovvenzionare le spese dello Stato


"...e quindi, caro Pinocchio, lo Stato ha bisogno dei tuoi soldini."

FALSO!!!

 

Questo è un mito che ci è stato inculcato sin dalle elementari, ma che è del tutto privo di fondamento, com’è falso il mito per cui lo Stato debba essere gestito come una famiglia.

Ciò sta avvenendo soltanto nella zona Euro, perché gli Stati hanno perso la loro sovranità monetaria e sono costretti a rivalersi sui cittadini per finanziare la propria spesa.

Al tempo della Lira non era affatto così.

USA, Giappone, Cina, Brasile, Svezia, ecc. ancora oggi quando devono far fronte a spese stampano moneta e con essa si autofinanziano.

La maggioranza delle persone pensa che anche al tempo della Lira il governo riscuotesse delle tasse e raccogliesse fondi vendendo titoli per poi finanziare la propria spesa e che il governo avesse bisogno dei nostri soldi per spendere in infrastrutture, servizi sociali, scuole ed asili, ecc.

Invece, tutti gli Stati con moneta "fiat" (1) sovrana adoperano lo strumento delle tasse e dei btp per mantenere stabili i prezzi e l’inflazione.

La MMT ci ricorda che uno Stato che emette una moneta sovrana non ha alcun bisogno di essere finanziato dalle tasse dei cittadini. Con una valuta sovrana lo Stato può spendere per pagare le proprie spese (dipendenti pubblici, forniture, ecc.) e per immettere denaro nel circuito economico.

In uno Stato con moneta propria le tasse che vengono riscosse dai cittadini, ed i titoli di Stato, non servono per pagare la spesa dello Stato, ma ad offrire ai risparmiatori una alternativa di investimento rispetto ai fondi di investimento, e servono per condurre la politica monetaria, ovvero: decidere il tasso di interesse e controllare l’inflazione.

 

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(1) Moneta cartacea non convertibile, priva di controvalore in oro o in altro bene di riferimento, accettata come mezzo di pagamento solo in quanto dichiarata a corso legale (detto anche forzoso) dallo Stato che la emette, indipendentemente dal suo valore intrinseco.

Essa ha sostituito il "Gold Standard", abolito il 15 agosto 1971 da Richard Nixon.

 

5. L'euro è la moneta degli Stati europei


Proprio così, Pinocchio: lo dice anche il nome...

Euro = Europa!

FALSO!

 

L’Euro è il primo esperimento al mondo di separazione della moneta dallo Stato.

Esso non è né la moneta dell’Italia, né di nessun altro Paese europeo.

L’Euro infatti viene emesso da un sistema di banche centrali (che rispondono alle direttive della Banca Centrale Europea - BCE) e che oggi, anziché emetterlo in favore dei governi, lo offrono alle banche commerciali a un tasso irrisorio (1%).

Gli Stati Euro, senza sovranità monetaria, non hanno più alcun potere di emissione. Possono solo utilizzare l’Euro prendendolo a prestito dai mercati di capitali privati.

Così nasce il ricatto del debito pubblico.

 

6. La crisi si risolve rimanendo nell'euro


Che ti ridi, pezzo d'asino? L'austerità fa bene alla salute!


FALSO!

 

Stavi meglio prima al tempo della Lira oppure oggi con l’Euro?

L’austerità, imposta dall’Europa, sta mantenendo la disoccupazione al di sopra del 10%, quindi mette in condizioni di ricatto chiunque voglia entrare o rimanere nel mondo del lavoro accettando stipendi più bassi, ritmi massacranti e turni più duri.

Se si utilizzassero con consapevolezza le potenzialità della moneta moderna, il governo potrebbe spendere a deficit “buono”. Si passerebbe così da politiche economiche dannose per la vita quotidiana dei cittadini, a politiche sociali di piena occupazione, in quanto l'aumento della produzione di beni e servizi fermerebbe la tendenza all'aumento dei prezzi.

Per uscire dalla buca devi smettere di scavare. (1)

 

(1) Detto popolare americano.

 


 

Fonte:

www.scribd.com/doc/106392215/FALSIMITI