Abbiamo
cercato
di
far
luce
sul
secondo
dipinto
di
Poussin,
ed
ancora
una
volta
il
buio
è
più
fitto
di
prima:
la
contraddittorietà
delle
tesi
formulate
in
proposito non
fa
che
intorbidare
ulteriormente
le
acque.
A
conti
fatti,
nonostante
la
sicumera
esibita
da
troppi
interpreti,
riteniamo
che
il
vero
messaggio del
dipinto
resti
per
noi
assolutamente
indecifrato.
Quelle
prese
in
esame
in
precedenza
non
sono
che
due
ipotesi,
a
nostro
parere
le
più
interessanti,
ma
ve
ne
sono
numerose
altre:
da
quelle
che
si
ostinano
a
ricondurre
il
tutto
ad
una
meditatio
mortis
priva
di
qualsiasi
connotazione
esoterica
(uno
dei
tentativi
più
riusciti
in
tal
senso
è
quello
di
Mario
Arturo
Iannaccone
leggibile
qui:
a
suo
parere
la
donna
è
la
Sibilla
Cumana
e
l'ombra
proiettata
dal
braccio
del
pastore
barbuto
è
la
falce
della
morte),
a
quelle
più
astruse,
fra
cui
si
segnala
la
tesi
di
coloro
che
sostengono
che
la
tomba
sorgesse
in
un luogo
consacrato
a
qualche culto
solare
e
avesse
una
ben
precisa funzione
astronomica:
forse
indicava qualche
"punto
nevralgico"
sulla
superficie
terrestre,
come
probabilmente
i
dolmen
e
i
menhir.
In
effetti
poco lontano dal sepolcro di Les Pontils, sempre nel comune di Peyrolles, si erge il menhir "peyro dreto", alto circa 2,50 metri. Pierre Jarnac nota che il nome occitano
Peyrolles è formato dai due termini "pèire ola" che significano "pietra funeraria". Ciò sembrerebbe suggerire una tradizione sacra e funeraria del luogo.
Il
menhir
peyro
dreto
Non
manca
tuttavia
chi
pensa
che
la
risposta
sia
di
tutt'altro
tipo:
in
fin
dei
conti
Saunière
cercava
in
questo
dipinto
una
"chiave"
per
la
sua
caccia
al
tesoro.
E
se,
alla
fine,
si
trattasse
proprio
di
una
mappa?
Se,
al
di
là
dei
travestimenti
mitologico-religiosi,
l'aspetto
rilevante
dei
personaggi
fosse
rappresentato
dalle
geometrie
che
formano
con
i
loro
corpi
e
i
loro
bastoni?
Questa
domanda
ci
introduce
ad
un
altro
capitolo
dell'argomento,
ricchissimo
di
potenziali
sviluppi
e
teatro
di
ipotesi
talvolta
fantascientifiche,
ma
in
grado,
come
si
vedrà,
di
svelare
aspetti
della
questione
veramente
soprendenti:
quello
delle
geometrie
sacre.
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